I sottodomini sono uno di quegli strumenti che molti webmaster conoscono, ma pochi sanno a cosa servono e come usarli correttamente Volete scoprire tutte le potenzialità che i sottodomini offrono? Vi sveliamo le chiavi necessarie per diventare esperti e poterli utilizzare in modo efficace.
cosa sono i sottodomini?
Immaginate il vostro indirizzo web principale, ad esempio “example.com”. Un sottodominio sarebbe come aggiungere una parola prima del “.com”. Quindi, se avete “blog.example.com”, “blog” è il sottodominio. È un modo per organizzare il sito web in sezioni più piccole ma correlate.
a cosa servono?
I sottodomini possono avere diversi scopi: eccone alcuni per darvi un’idea della loro utilità e di come possono aiutarvi nei vostri progetti:
Organizzazione dei contenuti
Immaginate di avere un sito web in cui vendete prodotti, offrite servizi e avete un blog in cui scrivete contenuti utili. Con i sottodomini, potete avere “store.example.com” per la parte relativa al negozio, “services.example.com” per i servizi e “blog.example.com” per il blog. In questo modo è molto più facile per i visitatori trovare ciò che stanno cercando.
Creare siti specifici
Supponiamo che abbiate una grande azienda con diverse divisioni. Potete usare i sottodomini per creare siti separati ma correlati. Ad esempio, “division1.example.com” e “division2.example.com”. In questo modo ogni divisione può avere il proprio spazio sul web.
Test e sviluppo
volete testare qualcosa di nuovo sul vostro sito web senza rischiare di rompere tutto? Create un sottodominio come “tests.example.com” e fate i vostri esperimenti lì. In questo modo è possibile giocare e apportare modifiche senza influenzare il sito principale. È una pratica molto comune quando si testano plugin, temi o altri strumenti e non si sa in anticipo come possano influire sul sito.
Accesso alle aree riservate
Se all’interno del vostro sito web ci sono sezioni a cui volete che solo alcune persone abbiano accesso ai loro contenuti, potete utilizzare un sottodominio. Ad esempio, “access.example.com” potrebbe essere un luogo in cui solo i vostri dipendenti possono accedere per visualizzare le informazioni interne.
Come usarli in modo efficace
Ora che sapete cosa sono i sottodomini e a cosa servono, ecco alcuni consigli per sfruttarli al meglio:
Pianificazione e organizzazione
Prima di iniziare a creare sottodomini, pensate alla struttura che desiderate per il vostro sito web. Decidete quali sezioni necessitano di sottodomini e come si relazioneranno tra loro.
Mantenere la coerenza
Cercate di mantenere una struttura coerente nei vostri sottodomini. Se decidete di usare “blog.example.com” per il vostro blog, assicuratevi che tutti i vostri sottodomini seguano uno schema simile.
SEO e sottodomini
Ricordate che i motori di ricerca trattano i sottodomini come siti web separati, quindi assicuratevi di ottimizzare ogni sottodominio per la SEO. Ciò significa utilizzare parole chiave pertinenti e creare collegamenti tra i sottodomini e il sito principale.
Sicurezza
Se utilizzate i sottodomini per aree riservate, assicuratevi di proteggerli adeguatamente. Utilizzate password forti e la crittografia SSL per mantenere le informazioni al sicuro.
Monitoraggio e manutenzione
Non dimenticate di controllare regolarmente i vostri sottodomini per assicurarvi che funzionino correttamente. Aggiornate i contenuti, correggete i link non funzionanti e mantenete tutto aggiornato per offrire la migliore esperienza possibile ai vostri visitatori.